La bodyshape clessidra è una silhouette formosa e femminile, portata in auge dalle dive degli anni ’50 e ancora oggi molto apprezzata dalla moda.
Per valorizzarla al meglio vediamo quali sono i modelli di abiti da sposa che più si addicono alla figura per mettere in risalto seno, fianchi e punto vita.
Fisico a clessidra: le caratteristiche
La bodyshape clessidra è una silhouette omogenea e proporzionata: la linea delle spalle ha la stessa ampiezza di quella dei fianchi, mentre la vita è accentuata e diventa il punto focale della silhouette.
Le forme della silhouette clessidra possono essere generose o esili, ma in entrambi i casi è il punto vita che bilancia la parte superiore del corpo con quella inferiore.
Abito da sposa per un fisico a clessidra: consigli per la scelta
Un abito da sposa che valorizzi il fisico a clessidra non può mancare di alcune caratteristiche fondamentali, che permettano di mettere in risalto la vita, i fianchi e il seno.
Per valorizzare la bodyshape clessidra bisogna creare un focal point sul punto vita, preferendo abiti dal taglio a vita alta.
Il seno può essere messo in risalto con scolli profondi e verticali, mentre i fianchi possono essere accentuati da un abito aderente oppure nascosti da una gonna più voluminosa (molto dipende anche dalla scelta della location, se più o meno formale).
Un’abito da sposa per un fisico a clessidra formoso dovrà segnare il punto vita, sostenere il seno con uno scollo ampio non troppo profondo e seguire la linea dei fianchi senza aggiungere volume con balze o frange.
Un’abito per una silhouette a clessidra più minuta, invece, dovrà segnare il punto vita e ampliare la linea del seno e dei fianchi per una corretta proporzione: sono quindi da prediligere le pieghe trasversali, i drappeggi e le gonne più ampie.
Lo scollo a V è particolarmente indicato per le spose con seno prosperoso, nel caso invece di forme meno prosperose si può scegliere uno scollo incrociato che crea verticalità lungo la linea del busto.
I tessuti perfetti per la silhouette a clessidra sono quelli scivolati come la seta, il mikado e il satin; mentre i ricami e i drappeggi devono essere posizionati sul corpetto o lungo un lato del punto vita per accentuarne la curva.
Fisico a clessidra: quale modello scegliere?
Di seguito, i modelli di abiti nuziali che per caratteristiche si prestano meglio a valorizzare una sposa dal fisico a clessidra.
L’abito scivolato
Le spose che vogliono valorizzare la silhouette a clessidra, seguendo la linea delle curve senza fasciarle troppo, possono scegliere un abito scivolato.
Una sposa con seno e fianchi poco accentuati potrà abbinare l’abito scivolato ad uno scollo rotondo o a barca, e potrà segnare con una cintura o un drappeggio il punto vita per creare un focal point al centro della figura.
Una sposa con seno e fianchi prosperosi potrà valorizzare l’abito scivolato con uno scollo a V o con delle trasparenze e non segnare il punto vita in quanto l’abito “scivolerà” perfettamente sul corpo aderendo solo nei punti giusti.
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L’abito a sirena
L’abito perfetto per valorizzare la bodyshape clessidra è l’abito a sirena, poiché segue le forme del corpo segnando il punto vita e i fianchi.
È un abito che mostra la silhouette in tutta la sua interezza, aderisce perfettamente al corpo e ne segue le linee sinuose; è perfetto per le spose che cercano un look elegante e seducente allo stesso tempo.
Lo scollo omerale e quello a barca sono ideali sia per la sposa che ha un seno prosperoso sia per chi ha un decolté più minuto, ed è una valida alternativa al classico scollo a cuore.
L’ampiezza della gonna deve essere valutata al momento della prova dell’abito, basandosi sull’altezza della sposa, per ottenere il giusto volume al fine di slanciare la figura.
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L’abito tagliato in vita
Per le spose che non amano i modelli aderenti, un abito con taglio all’altezza della vita è perfetto per valorizzare il seno e la vita e allo stesso tempo non enfatizzare troppo la linea dei fianchi.
Il corpetto aderente valorizza il seno e le spalle, così come uno scollo squadrato o off-shoulder lascia in mostra collo e clavicole per dare verticalità al decolté.
La gonna invece non deve essere troppo ampia per non appesantire la figura, meglio optare per un modello svasato che arminizza l’ampiezza delle spalle.